L'efficacia del Vangelo
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1 Tessalonicesi 1,5-7
1 Tessalonicesi 1,5-7
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Carissimo, quando leggiamo le parole di Paolo in questa maniera vediamo il cuore di un missionario, fondatore di chiesa, pastore, apostolo ripieno di gioia.
E l’apostolo e i suoi compagni esprimono questa gioia incoraggiando la chiesa in Tessalonica, ma altrettanto elogiando questi fratelli.
Come ben sapete, prima di questa chiesa non ce ne erano altre di chiese e la fondazione di questa chiesa è dovuta per mezzo del Vangelo di Cristo Gesù.
Ma innanzittutto che cose il vangelo???
Il vangelo non è altro che la buona notizia che Dio ci ha dato.
In cosa consiste questa buona notizia???
In effetti questa buona notizia, nel suo contenuto è provvisto una buona e cattiva notizia....
Ti sei mai trovato a dover dire: VUOI SENTIRE PRIMA LA BUONA O LA CATTIVA NOTIZIA????
E CHE TU SEI UN PECCATORE, CHE PER VIA DEL PECCATO PRESENTE NELLA TUA VITA SEI CONDANNATO AD UNA ETERNITÅ ALL’INFERNO.
e per non avere quella condanna, hai bisogno che nella tua vita entri il perdono e la liberazione da quel peccato.
EPPURE C’È UN DIO UNICO E SOLO CHE È STATO CAPACE DI COMPIERE QUEST’ATTO, DONANDO SUOI FIGLIO GESÙ.
Dio ha provveduto il piano di salvezza per la tua vita, eliminando una volta e per sempre quella condanna, ma ti lascia la possibilità di scegliere.
Gesù, è l’unica strada da scegliere e credere per avere salvezza, perdono e vita eterna con Lui, nient’altro.
Chiedi perdono a Dio, accetta Gesù e cammina con Lui.
Questo era il messaggio che avevano ricevuto i Tessalonicesi, niente di diverso, niente di complicato, semplicemente ricevere Gesù nel proprio cuore.
Paolo, Sila e Timoteo sapevano cosa stavano seminando in quella città, in quei cuori tanto da dichiarare
vs 5 Infatti il nostro vangelo
Il vangelo era parte quotidiano della vita di Paolo e dei suoi, ogni momento era propizio per poter parlare di Gesù, ogni momento era buono per testimoniare Gesù nella propria vita.
La domanda che traiamo da questa parole è:
COME DEVE ESSERE ANNUNCIATO IL VANGELO???
Ci sono almeno 4 aspetti molto importanti che devono far parte del tuo annunciare la Parola di Dio.
1. NON SOLO CON LE PAROLE
È vero, il Vangelo non è arrivato solo con le parole, ma è arrivato a loro con le parole. Stesso il vangelo nel vs 6 è chiamato parola del Signore.
Ma in effetti, Paolo dice anche bene così, che non è solo con parole, perché non basta solo parlare.
Anche se è vero che LA FEDE VIENE DALL’UDIRE, quindi c’è uno che parla e uno che ascolta
Atti 8,30-31 30 Filippo accorse, udì che quell'uomo leggeva il profeta Isaia e gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?» 31 Quegli rispose: «E come potrei, se nessuno mi guida?» E invitò Filippo a salire e a sedersi accanto a lui.
Ma le parole non devono essere solo parole messe li attaccate per aria, ma devono avere un seguito di testimonianza dovuta da quelle parole.
es. e come la macchina, TU HAI LO STRUMENTO, HAI LA BENZINA, hai tutto quello che ti serve.... MA NON GIRI LA CHIAVE PER METTERE IN MOTO.
E infatti Paolo non si tira indietro a dire
vs 6 voi siete divenuti imitatori nostri e del Signore
Paolo si trovava a Corinto mentre scriveva questa lettera, e anche per quella chiesa problematica ha detto
1 Corinzi 11,1 Siate miei imitatori, come anch'io lo sono di Cristo.
Ma se il vangelo deve essere annunciato con le parole, ma non solo con le parole vediamo:
2. CON POTENZA
che siginifica????
E interessante vedere che la parola che Paolo usa è dynamis (dinamite), quindi l’annuncio della parola di Dio, deve essere qualcosa che da un impatto nella vita di chi lo riceve, deve scuotere chi ti ascolta.
Es. pochi giorni fa, abbiamo avuto il terremoto che ha scosso i nostri animi. E non vi nascondo che ho io e ia moglie abbiamo preparato un bagaglio pensando ai bimbi, per ogni evenienza. Quindi abbiamo agito.
E il vangelo deve scuotere la tua vita, affinchè con la parola testimoniata nella tua vita possa tu scuotere le porte dell’inferno.
Io non posso essere superficiale, freddo come il ghiaccio come qualche giorno fa con la neve....
“Il vangelo non è la presentazione di un’idea, ma l’operazione di una potenza”
Questa stessa potenza, questo termine, che in altre occasioni viene usata collegata ai miracoli.
Eppure in base al contesto dei Tessalonicesi, vediamo che questa potenza proviene dalla parola di Dio....
Atti 17,5-8 5 Ma i Giudei, mossi da invidia, presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone, cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo. 6 Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della città, gridando: «Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui, 7 e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c'è un altro re: Gesù». 8 E misero in agitazione la popolazione e i magistrati della città, che udivano queste cose.
Quindi carissimo il Vangelo è una cosa seria.
Come stai considerando la responabilità che hai davanti ha Dio come ambasciatore del vangelo???
3. LO SPIRITO SANTO
C’è la Parola predicata con parole e fatti, c’è potenza, ma tutto deve essere insaporito con lo S.S.
Lo S.S. nell’annuncio della Parola di Dio, gioca un ruolo fondamentale.
A. Manifesta la presenza di Dio
B. Convince il mondo quanto al peccato, e
C. Illumina la Parola di Dio
D. Qualifica l'opera di Cristo
E. Rigenera il credente
e potrei dire tante altre cose, di ciò che lo S.S. fa.
perché Lui ha potenza, perché lo S.S. è Dio.
e citando una parte di quello che riguarda lo Spirito Santo in uno dei documenti che un credente dovrebbe sempre avere nella propria vita IL PATTO DI LOSANNA DEL 1974
Crediamo nella potenza dello Spirito Santo. Il Padre ha mandato il suo Spirito per rendere testimonianza al Figlio; senza questa testimonianza la nostra stessa testimonianza è inutile. La convinzione di peccato, la fede in Cristo, la nuova nascita e la crescita cristiana sono tutte opera sua, dello Spirito. E inoltre lo Spirito Santo è uno spirito missionario; ciò significa che l’evangelizzazione nasce spontaneamente in una chiesa ripiena di Spirito. Una chiesa che non è missionaria contraddice se stessa e spegne lo Spirito. L’evangelizzazione di tutto il mondo diventa una possibilità concreta solo quando lo Spirito rinnova la chiesa con verità e sapienza, fede, santità, amore e potenza. Invitiamo allora tutti i cristiani a pregare per questa visita dello Spirito sovrano di Dio, affinché i suoi frutti possano apparire in tutto il suo popolo e affinché tutti i suoi doni possano arricchire il corpo di Cristo. Solo allora vedremo l’intera chiesa diventare uno strumento efficace nelle sue mani, al punto tale che l’intera terra potrà ascoltare la sua voce.
4. PIENA CONVINZIONE
Vuol dire essere sicuro di questo messaggio presente nella tua vita;
avere piena convinzione, vuol dire che tu combatterai per il vangelo, farai sacrifici pur di predicare Cristo.
Andrai controcorrente pur di parlare di Gesù, avrai coraggio, affronterai battaglie ma nulla ti ostacolerà nella PIENA CONVIZIONE DEL MESSAGGIO DI DIO.
Eppure questa sicurezza e questo coraggio sono proprio ciò che sembra mancare a molti predicatori moderni.
Si abbattono facilemente, credenti che dovrebbero essere insegnanti, invece sono ancora alle prime armi perché non sono convinti in quello che credono.
Questo poi si trasmette nella tua famiglia.
Quando la Bibbia, comincia a mancare nella tua casa, si fanno trovare dubbi, perplessità.
Quando la Bibbia, trova spazio fuori dalla tua famiglia, ecco che entrano menzogne, bugie, MAGARI I TUOI FIGLI NON CREDONO PIÙ, perché manca LA PAROLA DI DIO.
Magari trovi tante scuse per giustificarti, ma non servirà niente. Perché tu sai la verità e Dio sa quella verità.
Paolo era convinto in ciò che predicava, gli sforzi da lui e compagni, compiuti
viaggi;
opposizioni;
nel lavoro, si davano da fare per il regno.
Vs 5 infatti sapete come ci siamo comportati fra voi, per il vostro bene
TU POTRESTI DIRE, SEGUITE ME COME ESEMPIO???
Io non so quanti anni di fede hai chi più chi meno di me.
MA IO SO IN TUTTI QUESTI ANNI, QUANTO HO SPESO E SPENDERØ----PIENA CONVIZIONE E DESIDERIO DI SERVIRE IL MAESTRO E LA SUA CHIESA.
DA POTER DIRE GUARDA ME - SEGUI ME.
2) COME HANNO RICEVUTO IL MESSAGGIO DEL VANGELO?
Vs 6b avendo ricevuto la parola in mezzo a molte sofferenze, con la gioia che dà lo Spirito Santo,
Atti 17,5 5 Ma i Giudei, mossi da invidia, presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone, cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo.
Paolo e Sila dovettero scappare da Tessalonica, perchéc'era stata una notevole opposizione al Vangelo, e quindi anche a coloro che lo predicavano e a coloro che lo accoglievano. Il Vangelo autentico suscita sempre ostilità (anche perché sfida l'orgoglio e l'autocompiacimento umano), anche se l'opposizione che suscita assume forme diverse. Ma la persecuzione non aveva scoraggiato i Tessalonicesi. Avevano accolto il messaggio nonostante le sofferenze che comportava.
In un certo senso, l’afflizione è sempre stata la sorte del vero discepolo di Cristo, come egli stesso aveva preannunciato
Giovanni 16,33 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo». ( NON LEGGERE SOLO CITARE IL RIFERIMENTO DEL VERSETTO)
cit. Lutero: “ Se Cristo ha portato una cororna di spine, perché i suoi seguaci dovrebbero aspettarsi solo una corona di rose??”
Ma come è vero che il cristiano troverà problemi nel mondo, così è vero che avrà una gioia che il mondo non ha mai dato e non potrà mai
Giovanni 16,22 Così anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà, e nessuno vi toglierà la vostra gioia.
una gioia portata dallo S.S. come dice in Galati 5,22.
Ovunque il Vangelo vada e le persone rispondano, c'è gioia: gioia in cielo tra gli angeli per i peccatori che si pentono, come ha detto Gesù, e gioia sulla terra tra il popolo di Dio. Questo modello di opposizione esteriore e di gioia interiore si è ripetuto spesso nella lunga storia della Chiesa.
3) QUAL’È IL RISULTATO DEL VANGELO?
Vs 7 7 tanto da diventare un esempio per tutti i credenti della Macedonia e dell'Acaia.
Non solo Paolo si era appellato a loro come esempio, ma i tessolonicesi erano un esempio per le persone attorno a loro.
Loro erano un esempio--- greco TYPOS che indica uno stampo, un impronta lasciata da un sigillo.
E questo è un elogio da parte di Paolo,
in primo luogo: non chiama nessun0altra chiesa come modello;
in secondo luogo: non sono solo un modello per i credenti, ma anche per i pagani.
Questa chiesa era un esempio positivo per tante chiese di quel tempo.
Oggi domando a te, a questa chiesa
CHIUNQUE GUARDI QUESTA CHIESA VEDE UN MODELLO DA SEGUIRE??
QUANDO GUARDANO TE, VEDENDO UN DISCEPOLO DI GESÙ, CHE VALE LA PENA ESSERE FONTE DI ISPIRAZIONE?