Sem título Sermão (5)

Nova Almeida Atualizada Capítulo 5

11Então enviaram mensageiros e reuniram todos os governantes dos filisteus, e disseram:

— Devolvam a arca do Deus de Israel. Que ela volte ao seu lugar, para que não mate nem a nós nem ao nosso povo.

Porque havia terror de morte em toda a cidade, e a mão de Deus castigou duramente ali. 12Os homens que não morriam eram atingidos com os tumores, e o clamor da cidade subiu até o céu

Fratelli, siate miei imitatori e osservate coloro che vivono secondo l'esempio che vi abbiamo dato. 18Infatti molti camminano tra noi, dei quali vi ho ripetutamente parlato e ora vi dico, anche piangendo, che sono nemici della croce di Cristo. 19 Il loro destino è la distruzione, il loro dio è il loro ventre e la loro gloria è in ciò di cui dovrebbero vergognarsi, poiché pensano solo alle cose terrene. 20 Poiché la nostra patria è nei cieli, da dove anche noi attendiamo il Salvatore, il Signore Gesù Cristo, 21 che trasformerà il nostro umile corpo in modo che diventi simile al suo corpo glorioso, secondo l'opera della potenza che ha anche per subordinare a sì tutte le cose.

Nel contesto precedente l'apostolo ha parlato di come considerava tutte le cose una perdita a motivo dell'incommensurabile valore della conoscenza di Cristo Gesù, e nel testo citato ci esorta a seguire il suo esempio in due modi:

1. Esorta i cristiani di Filippi a seguire il suo esempio: "Fratelli, siate miei imitatori". Li esorta ad essere insieme suoi seguaci, cioè a seguire il suo esempio di comune accordo, con un cuore solo e un'anima sola, e che, per quanto possono, si aiutino a vicenda in questo.

2. Dovevano notare in particolare altri credenti che avevano fatto questo, e dare loro il dovuto onore, il che è implicito nell'espressione usata nell'ultima parte del versetto: "guarda coloro che camminano secondo il modello che hai in noi".

Dovremmo seguire i buoni esempi dell'apostolo Paolo. Pensiamo che l'apostolo non disse questo di sé con spirito di ambizione, desideroso di essere additato a modello, guardato e imitato ad esempio agli altri cristiani. I suoi scritti non sono di interpretazione privata, parlava mosso dallo Spirito Santo. Lo Spirito Santo ordinò che il buon esempio di Paolo fosse osservato e imitato dagli altri cristiani

Il più grande di tutti gli esempi da imitare, comandati dalle Scritture, è quello di Gesù Cristo stesso, esempio dato nella sua natura umana e in stato di umiliazione. Egli ci viene presentato non solo come un grande modello, ma come la norma perfetta. Nessun esempio umano è presentato come una regola perfetta, ad eccezione dell'esempio stesso di Cristo. Ci è comandato di seguire gli esempi che Dio stesso ci ha dato, ovvero gli atti della natura divina: «Siate dunque imitatori di Dio, come figli prediletti» (Ef. 5.1) e» (Mt 5,48).

Santi dell'Antico Testamento

Gli eminenti santi dell'Antico Testamento sono presentati come eredi delle promesse: "...non siate pigri, ma imitate coloro che, mediante la fede e la pazienza, ereditano le promesse" (Eb 6,12).

Nell'undicesimo capitolo di Ebrei si fa menzione del grande ed eccezionale numero di santi le cui vite servono come modello da imitare. Abramo, in modo speciale, si presenta come esempio di fede e modello per il credente: «e il padre della circoncisione, cioè di coloro che non solo sono circoncisi, ma camminano anche nelle orme della fede che Abramo nostro padre era stato prima circonciso” (Romani 4:12).

Anche i profeti dell'Antico Testamento sono raccomandati come modelli: «Fratelli, prendete a modello nella sofferenza e nella pazienza i profeti, che hanno parlato nel nome del Signore» (Gc 5,10).

Santi del Nuovo Testamento

Anche i santi uomini sotto il nuovo patto — apostoli e altri che Dio ha mandato a predicare il Vangelo — sono addotti come esempi da imitare per i cristiani: “Ricordate i vostri capi, che vi hanno annunciato la parola di Dio; e, considerando attentamente la fine della loro vita, imitare la fede che avevano» (Eb 13,7)