John 10:7-16 Bible Study

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Notes
Transcript
Buongiorno a tutti, è bello vedervi. Oggi sarà un po’ diverso, sarà più simile a uno studio biblico. Stefano e Steve sono fuori città e oggi ti aiuterò. Vorrei iniziare leggendo le Scritture.
Romani 11:33
33 Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! 34 Infatti «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?»[a]
35  «O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì da riceverne il contraccambio?»[b]
36 Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.
Grazie Dio per oggi e per il tempo che abbiamo trascorso insieme per adorarti questa mattina. Sei santo e buono, sei degno, prego che il tuo nome sia glorificato oggi. Nel nome di Gesù, amen.
Oggi leggeremo il capitolo dieci di Giovanni, versetti da 1 a 17. Oggi leggeremo due passaggi più lunghi, quindi qualcuno vorrebbe leggere il primo per noi? Non credo che tu voglia sentirmi pronunciare male le parole. Chi si offre volontario?
The Good Shepherd
10 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».
Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.
Perciò Gesù di nuovo disse: In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.
11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastore al quale non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga (e il lupo le rapisce e le disperde, 13 perché è mercenario e non si cura delle pecore. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me[d], 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest’ovile; anche quelle devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore. 17 Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita per riprenderla poi.
Vorrei fornire un contesto prima di discutere questi versetti.
Gesù parla ai farisei dopo aver guarito un cieco e aver incontrato la donna adultera e molto probabilmente ha in mente un passaggio di Ezechiele quando parla con loro, leggiamolo.
34 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
«Figlio d’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele; profetizza e di’ a quei pastori: Così parla il Signore, Dio: “Guai ai pastori d’Israele che non hanno fatto altro che pascere se stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbono pascere? Voi mangiate il latte[a], vi vestite di lana, ammazzate ciò che è ingrassato, ma non pascete il gregge. Voi non avete rafforzato le pecore deboli, non avete guarito la malata, non avete fasciato quella che era ferita, non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la perduta, ma avete dominato su di loro con violenza e con asprezza. Esse, per mancanza di pastore, si sono disperse, sono diventate pasto di tutte le bestie dei campi e si sono disperse. Le mie pecore si smarriscono per tutti i monti e per ogni alto colle; le mie pecore si disperdono su tutta la distesa del paese, e non c’è nessuno che se ne prenda cura, nessuno che le cerchi!
Perciò, o pastori, ascoltate la parola del Signore! Com’è vero che io vivo”, dice il Signore, Dio, “poiché le mie pecore sono abbandonate alla rapina e poiché le mie pecore, che sono senza pastore, servono di pasto a tutte le bestie dei campi, e i miei pastori non cercano le mie pecore, perché i pastori pascono se stessi e non pascono le mie pecore, per questo, o pastori, ascoltate la parola del Signore! 10 Così parla il Signore, Dio: Eccomi contro i pastori; io domanderò le mie pecore alle loro mani e li farò cessare dal pascere le pecore. I pastori non pasceranno più se stessi; io strapperò le mie pecore dalla loro bocca ed esse non serviranno più loro di pasto”.
11 «Infatti così dice il Signore, Dio: “Eccomi! Io stesso mi prenderò cura delle mie pecore e andrò in cerca di loro. 12 Come un pastore va in cerca del suo gregge il giorno che si trova in mezzo alle sue pecore disperse, così io andrò in cerca delle mie pecore e le ricondurrò da tutti i luoghi dove sono state disperse in un giorno di nuvole e di tenebre. 13 Le farò uscire dai popoli, le radunerò dai diversi paesi e le ricondurrò sul loro suolo; le pascerò sui monti d’Israele, lungo i ruscelli e in tutti i luoghi abitati del paese. 14 Io le pascerò in buoni pascoli e i loro ovili saranno sugli alti monti d’Israele; esse riposeranno là in buoni ovili e pascoleranno in grassi pascoli sui monti d’Israele. 15 Io stesso pascerò le mie pecore, io stesso le farò riposare”, dice il Signore, Dio.
I leader spirituali erano chiamati pastori. E In Ezechiele Dio stesso sarebbe venuto in carne umana per redimere le pecore perdute. Ciò si è compiuto in Cristo Gesù!
Ora, in Giovanni, Gesù annuncia di essere il buon pastore e poi fa un contrasto tra l'aspetto di un pastore cattivo e quello di un buon pastore, criticando i farisei. Questo è il contesto di Giovanni 10.
Cosa trovi interessante in questo passaggio? Cosa ti è rimasto impresso?
Penso che sia interessante quando si riferisce a se stesso come alla porta.
e che le pecore conoscono la sua voce e non ascoltano gli estranei.
Di cosa parla questo passaggio? Qual è l'idea principale in questo passaggio? Cosa ne pensate?
Numero uno: Nel versetto 6, Gesù ha detto che era la porta
Perché dice che è la porta?
Nel contesto, Gesù sta parlando degli ovili, dove i pastori radunavano le loro pecore. Nell'antico Israele, gli ovili del paese avevano corti muri di pietra e non avevano cancelli o porte. Quindi il pastore si sedeva o si sdraiava nell'apertura, come se quella fosse la porta. Sembrava qualcosa come questa foto. Sta usando questa analogia per spiegare una verità spirituale.
Gesù non dice di essere una porta, ma la porta. Sta dicendo che lui è l'unico modo attraverso il quale le pecore possono entrare e trovare salvezza. L'unico modo per salvarci.
Molte persone vedono Dio in cima a una montagna e noi siamo in fondo, pensano che ci siano molte vie diverse per raggiungere Dio, ma secondo la Bibbia questo è falso. Gesù afferma qui di essere l'unica via.
In Giovanni 14:6 , “Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.”
Numero due: Nel versetto 11, Gesù dice di essere il buon pastore.
Gesù sta contrastando tra i falsi leader religiosi di Israele qui.
Prima, la pastorizia o autorità di Gesù è protettiva, fino alla morte.
Punto due e l'autorità di Gesù è personale
Nel versetto 14, Gesù dice: io conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, e li conosco per nome
Daniele dice che Dio lo conosceva prima che fosse completamente formato nel grembo di sua madre!
Questo è vero anche per te. Ti ha creato speciale e ha un piano speciale per te, si prende così profondamente cura di te!
Il suo amore è personale.
Inoltre, la Sua autorita è prospera
Dice che Tutti quelli che credono avranno la vita e l'avranno in abbondanza.
Questa vita abbondante non riguarda la nostra vita migliore adesso, ma riguarda l’eternità, è ricca di durata.
Numero tre: Lui ha detto in versetto 16 “Ho anche altre pecore, che non sono di quest’ovile; anche quelle devo raccogliere”
Chi sono le pecore dei diversi ovili? I gentili, non dell'ovile di Israele, che siamo noi! questo è meraviglioso
Qualcos'altro che qualcuno vorrebbe aggiungere?
Cosa impariamo su Dio (Padre, Figlio e Spirito) da questo passaggio?
In Giovanni, Gesù usa sette affermazioni "Io sono", e in questo passaggio ne usa due. Sta chiaramente rivendicando la divinità usando il nome di Dio, Yahweh, dell'Antico Testamento. Quindi Gesu e Dio.
Che Gesu è l'unico modo.
C’è unità tra il Padre e il Figlio.
Dio è gentile e misericordioso
Gesù è amorevole
‌Gesù è paziente, La Bibbia si riferisce sempre a noi pecore e le pecore non sono gli animali più intelligenti. Sono testardi e lo siamo anche noi.
C'è una promessa da ricordare in questo passaggio?
Se qualcuno entra da Gesù, sarà salvato. Se qualcuno crede in lui, sarà salvato!
Per quelli che credono in lui darà la vita in abbondanza.
Ricorda, non sono soldi, belle macchine o buona salute, ma vita eterna. È un'abbondanza spirituale.
Conosci qualcuno che ha bisogno di sentire qualcosa da questo passaggio?
Ho amici e famiglia che hanno bisogno di ascoltare tutto di questo messaggio.
Come lo diciamo agli altri?
Con la preghiera, con la nostra vita e dando l'esempio, ma dobbiamo anche dire loro questo messaggio.
In Romani, dice Paolo, “Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c’è chi lo annunci?”
Come credenti, questo è ciò che tutti siamo chiamati a fare.
Questa è la mia preghiera, affinché tutti noi siamo audaci per Cristo.
Adesso, facciamo La Cena Del Signore.
La Cena Del Signore
Come sempre, abbiamo il privilegio di partecipare alla cena del Signore ogni volta che ci riuniamo come chiesa.
Ricordate, mangiamo e beviamo questi elementi come simbolo per la grazia di Dio abbiamo ricevuto tutto ciò di cui abbiamo bisogno in Gesù Cristo.
Lo facciamo in memoria di Gesù, come proclamazione della sua morte, sepoltura e resurrezione, e del pagamento per i nostri peccati. Quando prendiamo questo pasto, guardiamo a Gesù
Prima di continuare, esaminiamo noi stessi e prepariamo i nostri cuori. Da soli, riflettiamo su ciò che Cristo ha fatto per noi. Prendiamoci un po' di tempo per noi stessi ora.
Dio, grazie per il tuo amore, la tua grazia, grazie per tuo figlio e il suo sacrificio perfetto, sei buono e fedele e possiamo confidare in te, aiutaci e guidaci secondo la tua volontà, amen.
Matteo 26:26 Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver pronunciato la benedizione, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo: Prendete, mangiate, questo è il mio corpo"
Matthew 26:27-28 "Poi prese un calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro dicendo:
Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del [nuovo] patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati.
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