Studio del Vangelo di Matteo
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Matteo 1
Matteo 1
Introduzione
Introduzione
Storia del vangelo
Storia del vangelo
Il vangelo di Matteo, prende il nome dal suo autore.
Molti padri della chiesa, come Clemente di Roma, Policarpo, Giustino martire, Clemente di Alessandria, Tertulliamo ed Origene considerano la paternità del vangelo a Matteo.
Matteo, dal testo biblico possiamo notare che era uno dei discepoli, o apostoli, chiamati in prima persona da Gesù. ( Mt 9:9)
Egli, che è chiamato anche Levi ( Marco 2:13 ) usato dagli altri vangeli, ma non da Matteo.
Egli era un pubblicano, che riscuoteva le tasse dal popolo, quindi oggi possiamo collegarlo a colui che riscuote le imposte.
Inoltre ciò che possiamo notare, e i vari riferimenti che troviamo sul denaro, infatti, solo in Matteo vediamo questa prevalenza.
Mt 17,24 didramme;
Mt 17,27 statere;
Mt 18,24 talenti.
Stesso Matteo nel cap. Mt 10,3 si definisce tale, questo per dimostrare la sua umiltà e umiliazione dinanzi alla chiamata che il Signore gli aveva rivolto.
Non si sa per certo la data di stesura del vangelo, ma molti studiosi hanno indicato un periodo che non va dopo il ‘70 d.C. perché non ci sono riferimento sulla distruzione del tempio.
Ma ipotesi più vicina e abbracciati da vari studiosi è una data che si aggira intorno al ‘50 d.C, da vari espressione che troviamo stesso nel testo come in Mt 27,7-8 “ fino al giorno d’oggi ”. Quindi un certo periodo di tempo, ma non così lungo.
Non abbiamo con certezza un luogo preciso, in cui è stato scritto il vangelo, ma sappiamo che è stato redatto in una delle province romane della Siria.
Matteo è chiamato insieme ai vangeli di Luca e Marco, VANGELI SINOTTICI, che vuol dire che con aspetti diversi, questi vangeli hanno del materiale simile in comune.
Questo ha portato uno dei principali problemi, chiamato PROBLEMA SINOTTICO, che sarebbe l’insieme di ipotesi atte per spiegare le somiglianze e le differenze nei vangeli.
Ci sono molte ipotesi che dicono che Matteo e Luca abbiano scritto i vangeli, facendo riferimenti a varie fonti.
Altre ne deducono che Marco sia stato scritto per primo e che Matteo abbia attinto alle informazioni fornite da Marco. IPOTESI NON ATTENDIBILE Teoria delle due fonti.
Questo è poco rilevante, in quanto la Parola, ispirata da Dio, non si contraddice, ma anzi queste somiglianze, scritte in momenti, zone e situzioni diverse, fanno si che esse non si contraddicono tra di loro, ma anzi, seppur aspetti diversi ci danno un quadro perfetto di cme Dio usa ogni cosa per rendere inerrante la sua Parola.
Il vangelo di Matteo ha una forte impronta giudaica, deducibile da varie riferimenti alla legge, essendo Matteo un ebreo, altri riferimenti è la genealogia che troviamo al primo cap. Mt 1 che inizia con Abrahamo e fnisce con il re Davide.
Anche il riferimento a Cristo come Figlio di Davide, 9 volte è usato nel testo.
Un altro tratto fondamentale è l’assenza di spiegazione dei costumi giudaici, quindi è deducibile che i destinatari erano giudei.
A tal proposito, l’uso del greco di Matteo, ci fa comprendere che non solo i destinatari erano giudei palestinesi, ma anche giudei ellenisti, cioè, con forte influenza greca.
Temi del vangelo
Temi del vangelo
In questa sezione, voglio esporre in maniera breve e centrica quali sono i temi principlai visti nel vangelo. Temi esposti che rispecchiano lo stesso autore
Gesù come Re Messia;
si può comprendere dalle varie volte che viene usata la frade Figlio di Davide.
Dal molteplice uso del termine Cristo,e quindi un collegamento alle promesse che sono nell’ A.T. che ci collega altresì agli asscoltatori principali di tale vangelo.
E per ultimo dalla genealogia che vediamo al primo cap.
2. Regno dei cieli;
Molto spesso è usato la frase “regno dei cieli” o “regno”, almeno 32 volte, questo per enfatizzare Per Matteo è importante che Dio sia sovrano su tutto e che un giorno il suo governo sia portato a una gloriosa consumazione. L'aspetto presente o futuro del regno è alla base di gran parte di ciò che è scritto in questo Vangelo.
3. Conflitto Gesù e i farisaismo;
Matteo mette in risalto l’errore dei farisei, e ne crea una critica per rivelare che essa era una setta che vivevano di tradione della legge, ma nulla di ciò era realmente apllicato nella loro vita, altrimenti, avrebbero riconosciuto Gesù come il Messia.
oltre, c’era anche la continua opposizione contro Gesù perché non vedevano e ricnoscevano la mano di Dio rivelato in Gesù e nell’opera da lui in compimento.
4. Rifiuto
Era basato sui vari attacchi a Gesù, che stimolavano un ripudio nel loro cuore verso Gesù.
Ciò nonostante, Matteo ritrae Gesù come un re vittorioso che un giorno tornerà Mt 24,30.
ANALISI DEL TESTO
ANALISI DEL TESTO
Matteo 1
Matteo 1