Teologia persuasiva: Sacre Scritture ( Turettini - Bolognesi)

Quando si intraprende lo studio delle Sacre Scritture, non si può far a meno di imbattersi in Francesco Turrettini.

Nella sua opera, intitolata LA TEOLOGIA PERSUASIVA a cura del prof. Pietro Bolognesi ci presenta se mezze misure l’importanza, la necessità della Parola di Dio, in quanto ispirata dal Dio eccelso ha uomini che hanno trascritto la volontà di Dio.

E quando ci interfacciamo alle Sacre Scritture, ossia nello studio, approfondimento, nelle analisi dei brani che la compongono, nell’investigazione delle Scritture che applicate nel tempo contemporaneo, non possiamo fare a meno di notare le qualità di essa.

La sua inerranza, priva di errore nel suo contenuto originario, nel messaggio;

È chiara perché il suo messaggio può essere compreso da chiunque la legge;

Essa è sufficiente, il lettore non ha altre autorità, fonti per poter crescere, maturare e santificarsi nella vita cristiana per dare la gloria a Dio;

ed infine la sua necessità, cioè essenziale per conoscere il Dio salvifico e la sua opera redentrice verso coloro che hanno riposto fede in Cristo Gesù.

E proprio da quest’ultima qualità che mi vorrei soffermare, la sua necessità.

E ciò che mi porta a considerare un brano della Scrittura, nella quale l’apostolo Paolo scrisse queste parole al suo discepolo Timoteo

2 Timoteo 3,14-17 14 Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, 15 e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. 16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.