La caduta

Quindi Dio ha dato un compito di curare ciò che ci è stato donato da Dio.

MA COSA SUCCEDE QUANDO NON CI PRENDIAMO CURA DI QUELLO CHE DIO CI HA AFFIDATO???

Es. Quando un genitore regalo un cucciolo di cane a proprio figlio, gli viene fatta la raccomandazione di prendersi cura e di accudirlo in quello che gli serve.

Se questo non avviene, comporta che il cane non starà bene.

E quello che succede al creato che Dio ci ha affidato, se non viene curato nella maniera giusta, se non viene rispettato, allora ci sono conseguenze che non solo danneggiano il creato in se, ma anche l’uomo che ci abita.

Questa incapacità dell’uomo di governare il creato è chiamato LA CADUTA DELL’UOMO

In effetti, la caduta dell’uomo non è altro che la disubbidienza nei confronti di Dio.

Le conseguenze di questa disubbidienza possiamo vederlo nei confronti del creato stesso, che per quanto l’ordine di Dio continua a compiersi come ad esempio un alberto che continua a crescere, a svolgere le sue funzione vitali e produrre frutti, ma vediamo la sofferenze del creato a svolgere tali funzioni che Dio ha fatto.

Le conseguenze della disubbidienza dellì’uomo, non solo hanno provocato distastri al creato ma l’uomo subisce di tali sue azioni, della “ribellione” del creato.

Una dei disastri ambientali che l’uomo altrettanto ne raccoglie la conseguenza è l’inquinamento.

Foreste distrutte dagli incendi che di conseguenza non produce ossigeno, basti pensare alla foresta amazzonica.

I mari inquinati da scarichi di navi e navi che contengono materiali tossico che inquinano la fauna.

L’uomo stesso che nella semplicita quotidiana di gettare una carta a terra e sinonimo di mancanza di cura del creato.

Se pensiamo a terremoti, tsunami sono conseguenze della mano dell’uomo che ha sfruttato le risorse del creato non per ubbidire a Dio, ma per soddisfare il proprio egoismo.

Ma in tutto ciò, vediamo tante iniziative per cercare di salvare il creato, come ad esempio la raccolta differenziata che serve ad inquinare meno, ma vediamo che i sforzi fatti non riescono ad essere risolutivi, l’uomo per quanto si sforza ad usare l’intelletto donato da Dio, la conseguenza della sua ubbidienza non gli permette di risanare ciò che ha deturpato.

Quindi, Dio ha pensato di risolvere il problema donando Gesù.