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Isaia 52,7
Isaia 52,7
VIAGGIO IN ROMANIA
LEGGERE BRANO
Io non so quanti di voi conoscono questo verso e chi almeno per una volta nella propria vita si è trovato di fronte questo verso.
Devo dire che nelle varie volte che ho avuto modo di leggere il libro di Isaia, è sempre stato un verso che mi ha colpito molto, perché non è semplicemente un verso depositato in un punto della storia di Israele, rudimentato solo per dipingere un momento specifico della vita del popolo di Dio.
Non è un verso che spinge solo nel passato, ma è un verso dinamico che si propaga verso il domani, il futuro.
Non è un qualcosa che si impianta solo nel Vecchio Testamento, ma si ramifica verso il Nuovo testamento.
Dalla storia biblica, possiamo sapere che Isaia nel momento dell’avvenimento di questo verso, o della redazione del verso era morto già da molti anni.
Molti studiosi deducono, immaginano che Isaia abbia scritto in seguito ad un traspostare in visione nel futuro da parte di Dio:
Altri deducono che Isaia, abbia formato uomini FEDELI - DISPONIBILI - INSEGNABILI, cioè discepoli affinchè continuassero ad portare avanti ciò che Isaia aveva iniziato.
Sappiamo che Israele, non vivevamo tempi buoni, erano in esilio per la loro disubbidienza a Dio, erano lontani da Dio, Gerusalemme distrutta, alcuni ebrei erano rimasti in terra straniera, altri invece erano ritornati in patria.
Immagina il momento, lo stato d’animo di vedere la propria città distrutta, in fiamme, rasa al suolo, tristezza, angoscia, paura, disorientameno.
Eppure dall’orizzonte da quella devastazione, ecco venire una luce di speranza.
vs 7 Quanto sono belli, sui monti,
i piedi del messaggero di buone notizie,
L’autore questa espressione poetica per dare un enfasi, una importanza all’avvenimento, ciò che stava per essere dichiarato.
Quanto sono belli i piedi non è un intento di far conoscere delle capacità di estetica, ma semplicemente dare un’attenzione al messagggero.
La Bibbia ci fa conoscere che Dio ha usato vari messaggeri per far conoscere la volontà divina:
Dio stesso è stato un messaggero;
Dio si è servito degli angeli;
Ha usato dei profeti, scelti in mezzo ad un popolo;
Giovanni il battista;
I discepoli;
Gesù stesso è stato il messaggero per eccellenza;
Fino ad oggi, ATTI 29 la chiesa, chiamata ad essere il messaggero del Dio Altissimo.
Io oggi domando a te:
SEI IL MESSAGGERO DI DIO?
SEI PRONTO PER ESSERE IL MESSAGGERO D DIO?
Voglio darti alcuni dettagli del messaggero + dopo vedremo cosa ha da dire il messaggero.
MESSAGGERO ATTENTO
Il messaggero per poter portare il messaggio, deve conoscere il suo contenuto, il messaggero non è un fattorino che eseguo una consegna, ma è molto di più.
Lui conosce quella verità, e quella verità non rimane riservata solo per lui, ma lui ha il compito di portare quel messaggio.
Proverbi 16,20 Chi presta attenzione alla parola se ne troverà bene,
e beato colui che confida nel SIGNORE!
2 Pietro 1,19 Abbiamo inoltre la parola profetica più salda: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori.
2. MESSAGGERO PRONTO A RISCHIARE
Il messaggero deve essere pronto e consapevole il suo ruolo è un compito comporta difficoltà.
Quando leggo questo verso di questi piedi del messaggero SUI MONTI, io non credo che era facile, una bella strada asfaltata, senza ostacolo, semaforo verde e tutto liscio come l’olio.
ci sei mai stato in montagna????
Ci sono strade in salita, in discesa, strette, ripide, scomode. E magari hai detto, ho bisogno di mettermi un paio di scarpe comode.
Questo messaggero, se proveniva da un benestante aveva un paio di sandali.
Ma invece se era un povero, magari era scalzo.
Ma trae forza e coraggio da chi lo manda
Giosuè 1,9 Non te l'ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai».
3. MESSAGGERO ATTIVO
Il messaggero che si dà da fare, un messaggero attivo, che ha voglia di correre per consegnare il messaggio.
Deve avere un atteggiamento da ritenere che il messaggio che ha è essenziale per chi lo riceverà.
Il messaggero ha un cuore pieno di amore verso chi consegna, non ha uno spirito critico.
Il messaggero non guarda solo quando gli fa comodo mettersi a disposizione nel servire, ma è una priorità consegnare il lieto messaggio.
C’è gioia, c’è dinamismo nel messaggero.
Cronache 1 15,25 Davide, gli anziani d'Israele e i capi di migliaia si misero in cammino per trasportare l'arca del patto del SIGNORE dalla casa di Obed-Edom, con gioia.
Ora riformulo la domanda?
SEI DIPOSTO AD ESSERE UN MESSAGGERO DI DIO???
Perché questo è quello che spetta alla chiesa di Gesù
Essere messaggeri, ambasciatori di BUONE NOTIZIE
Quando vediamo queste buone notizie, vediamo una estensione del messaggio fino al Nuovo Testamento ed è ancora oggi così.
BUONE NOTIZIE ---> εὐαγγέλιον (euangelion) VANGELO;
Vediamo dalla storia biblica che ci sono state tante buone notizie che portavano a Cristo, Isaia in questi capitoli parlando del servo è un riferimento a Gesù.
Cristo Gesù è il creatore del vangelo ed è l’incarnazione del vangelo, Gesù è la buona notizia per la tua vita.
Quindi a ragion di logica, se Cristo è la buona notizia allora tu sei un messaggero del Dio onnipotente, del Dio incarnato, del Dio Triuno.
E forse ora cominici a comprendere a realizzare òa difficoltà del compito che ti è stato affidato.
Ora stai realizzando quanto avrai da fare per il Signore.
O magari hai realizzato, e resti comodo nella posizione in cui ti trovi, come magari quei Israeliti che hanno preso posizione in terra straniera vivendo magari per qualche aspetto della Torah ma abbracciando anche quella cultura ostile a Dio.
Oggi non è diverso, cambiano i costumi, le tendenze le culture ma non l’essere umano, incline a voler alterare, modificare, aggiornare questa buona notizia e molti credenti ne stanno facendo parte.
Il messaggero ha un messaggio con queste caratteristiche:
ANNUNCIA LA PACE
Questo perché chi a rilasciato questa buona notizia è colui che è PACE, CHE PORTA PACE E DONA PACE.
Sapete, quando Israele era in ubbidienza a Dio regnava la pace, quando disubbidiva c’era guerra.
Dio con colui che con zelo serviva il Signore instaurava un patto di pace, il libro dei salmi è ricco di lodi, preghiera verso Dio che dona pace, che insegna come vivere in pace.
Gesù, ha praticato quella pace, ha incoraggiato usando queste parole
Giovanni 14,27 Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.
Giovanni 16,33 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».
Oggi il concetto di pace è molto contorto, basta sbandiera la bandiera arcobaleno ( strumentizzato anche questo in vari contesti), perché per avere pace deve sottostare a delle condizioni in questo mondo.
Ma Cristo con le sue parole, stava dando un messaggio di speranza a cuori afflitti, a discepoli disorientati. IO VI DO PACE ALLE VOSTRE ANIME AFFINCHE POSSIATE VIVERE PER QUELLA PACE ED ESSERE GIOIOSI IN UN MONDO OSTILE.
2. CHE ARALDO DI NOTIZIE LIETE
Semplicemente notizie che riempono il cuore di gioia, notizie che soddisfano, completano ogni parte del nostro essere, recano una felicità indescrivibile.
es. Ricordo ancora il giorno mentre tornai da lavoro e mia moglie mi diede la notizia di essere incinta del nostro primo figlio, che salti di gioia.
Ma non c’è gioia più grande di sapere che c’è un Dio misericordioso che ha mostrato pietà per me e per te, un Dio che ci ama nonostante le nostre imperfezioni e benedice i suoi figli.
Amen in parte, fino ad un certo punto.
Perché se ci fermassimo solo a questo punto, saremmo veramente tanto superficiali cadremmo anche in quel tranello di un altro tipo di vangelo che non è il vangelo di Cristo.
3. CHE ANNUNCIA LA SALVEZZA
È un punto necessario, senza di questo, non ci sarebbe una base dove poggiare e far correre quei piedi belli del messaggero.
perché annunciare la salvezza, vale a dire dichiarare che c’è una condanna eterna, un disastro irreparabile, una separazione da Dio, c’è un documento ostile che elencava che tu ed io eravamo la peggior specie, le persone più abominevole.
Colossesi 2,13-14 13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i peccati; 14 avendo cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l'ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15 e avendo spogliato i principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.
Un virus letale, che contagiava rendento infetto PECCATO.
È la caratteristica di questo virus e che si è insidiato nella tua vita da molto tempo, tu eri nato con questo virus.
Ma Dio aveva preparato il vaccino per te e si chiama Gesù e nel momento in cui la puntura del messaggio ti ha trasformato sei stato chiamato a rendere un servizio a Dio come messaggero, parte della chiesa e rientrate anche tu in quella categoria:
Quanto sono belli, sui monti,
i piedi del messaggero di buone notizie,
Questo è il messaggio di Dio, che si stende oggi per farci ricordare quello che Gesù ha fatto su quella croce, quello che Gesù ha fatto uscendo da quella tomba.
SANGUE VERSATO = PERDONO DEI PECCATI
DONARE SE STESSO = SALVEZZA
RISORGENDO = VITA ETERNA
e l’autore conclude questo verso dicendo:
«Il tuo Dio regna!»
Per questo motivo, che tu oggi detieni il titolo di messaggero, per tirare una somma DIO STA REGNANDO.
Dio non dorme, Lui sta operando, Lui sta realizzando il suo piano divino per il genere umano, ma sta dando anche un messaggio che se Dio regna, LUI È IL RE!!!!
E quindi ha l’ultima parola, l’ultima azione, nulla accadrà se non per volontà sua.
Dio regna ha un aspetto escatologici per risvegliare i nostri cuori a non essere intorpiditi da questa epoca lontana da Dio, per prepararci al ritorno del RE.
Quindi questa mattina:
CHE TIPO DI MESSAGGERO SARAI, DI BUONE NOTIZIE O DI CATTIVE NOTIZIE